Linux in Windows: WSL senza virtualizzazioni
In un mondo di sviluppo integrato utilizzare più sistemi operativi per i nostri progetti diventa fondamentale.
Per chi ha Windows 10 oggi è possibile senza alcuna macchina virtuale avere una console Linux Ubuntu che condivida il nostro disco e anche un po’ di risorse: WSL, Windows Subsystem for Linux.
L’installazione avviene in pochi passaggi.
Apriamo una console Powershell come amministratore e digitiamo:
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName Microsoft-Windows-Subsystem-Linux
Questo comando attiva la funzionalità sul nostro pc Windows 10. Dopo qualche secondo verremo avvisati se risulta necessario riavviare o meno il nostro pc.
Fatto questo apriamo Microsoft Store per installare una distro Linux (noi sempre affezionati a Ubuntu). Qui di seguito i link per accedere direttamente allo store:
Scarichiamo (ottieni) la nostra distro preferita e procediamo all’installazione premendo il tasto “Apri” successivo al download del pacchetto (per Ubuntu circa 500 MB). Questo articolo si basa sulla distro Ubuntu anche se i passaggi per le altre distro sono molto simili.
Dopo qualche minuto ci verrà richiesto di impostare le credenziali di chi utilizzerà la WSL. Digitiamo quindi username, poi la password e la conferma della stessa.
Fatto.
Nel menu start la nostra distro la troviamo attraverso l’icona di Ubuntu. Possiamo installare, programmare e fare come se fosse una Linux virtuale sempre a portata di mano. Il consumo di risorse ovviamente è notevolmente inferiore dall’avere una VM.
Da PowerShell possiamo aprire una bash digitando il comando “bash.exe” oppure “wsl.exe” ed ecco il ns disco c montato nella ns bash Linux!
Buon divertimento