Powerbank
Sempre alla ricerca di una presa alla quale collegare il caricatore del tuo smartphone?
Forse è tempo di acquistare un powerbank.
Un oggetto tecnologico al quale non possiamo rinunciare. Una batteria aggiuntiva sempre pronta a caricare il nostro smartphone?
Beh, non sempre. Purtroppo ci dobbiamo ricordare di ricaricarlo. e qui arriva il bello.
A seconda della tipologia potremmo incontrare tempi di ricarica lunghissimi. Ma come possiamo calcolare il tempo di ricarica prima di comprarlo?
Molto semplice. Ogni power bank viene venduto evidenziando un numero a quattro o cinque cifre: i milliampere. Questo numero indica la capacità del power bank. Per esempio 10400.
La seconda informazione a noi utile è l’alimentatore fornito a corredo. Anche su questo andiamo alla ricerca di un numero: i milliampere/ora (mAh) in ingresso (input).
Questo ci informa sulla velocità di caricamento dell’alimentatore. Un tipo esempio è 1000 mAh oppure 2000 mAh, sempre a 5 volt.
Un terzo elemento interessante è l’uscita del powerbank (output). Anche qui misurato in mAh, 1000 o più.
A questo punto il calcolo per dedurre il tempo di ricarica è dato dal primo elemento, la capacità del powerbank (10400) e dal secondo, i mAh in ingresso (p.e. 1000).
Il tempo che dovremmo attendere prima di avere il nostro bel powerbank carico, partendo da zero, è dato dalla capacità diviso l’input. Nel nostro esempio 10.400/1000 che ci da poco più di dieci (ore).
E’ chiaro che la dimensione del nostro powerbank in esempio è molto apprezzabile ma il suo tempo di ricarica risulta un po’ elevato. In pratica se ci dovessimo dimenticare di ricaricare il nostro powerbank saremmo costretti ad attendere ben 10 ore prima di poterlo portare con noi.
Il terzo elemento, l’output, invece ci indica quanti milliampere il nostro powerbank è in grado di erogare. Se fossero 2000 mAh una batteria di un cellulare medio-grande di 3000 A impiegherebbe un’ora e mezza per una ricarica completa, da zero. Nel caso di soli 1000 mAh arriveremmo, purtroppo, a 3 ore.
Il consiglio è quindi quello di privilegiare powerbank sufficientemente adeguati alla ricarica del nostro device, almeno il doppio della capacità della batteria dello smartphone o del tablet, di avere sia in input che in output un valore di mAh di 2000, massima velocità di ricarica dello stesso e massima velocità di ricarica del device.
Non ci resta che comprarlo.