6 consigli sull’utilizzo della carta di credito in internet
Internet oggi offre una vantaggiosa offerta di negozi virtuali. Attraenti sia per gli articoli che per i prezzi. Secondo le ultime stime risulta ancora un problema per molti italiani l’utilizzo della carta di credito per il pagamento.
Vorremmo chiarire alcuni dubbi e dare sei consigli su come procedere in assoluta sicurezza negli acquisti su internet.
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Primo passo, fondamentale ed esclusivo se si vuole acquistare su internet con la propria carta di credito, è utilizzare un computer privo di qualsiasi virus/spyware o simile. In altre parole? Dotarsi di un buon software di sicurezza. Evitiamo innanzitutto software antivirus free che spesso tralasciano qualche software illecito sul nostro computer. Invitiamo a leggere questo articolo e procedere con l’acquisto dell’antivirus/spyware preferito. Per questa volta, se non siamo più che certi che il nostro computer non sia infetto, dobbiamo recarci al rivenditore più vicino e procedere con l’acquisto.
Non dotarsi di un buon software di sicurezza è come effettuare acquisti con uno sconosciuto al nostro fianco che ricopia i dati della nostra carta. Questo poi utilizzerà gli stessi dati per effettuare acquisti per conto proprio.
Una volta installato il software ed effettuata una scansione totale per la verifica del nostro computer possiamo procedere con il passo successivo.
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Secondo passaggio: https. Accertiamoci sempre che l’indirizzo della pagina dove stiamo inserendo la nostra carta di credito inizi con https ed abbia un lucchetto alla sua sinistra. Questo garantisce che tutte le informazioni inviate dal vostro browser alla pagina del pagamento saranno criptate e non intercettabili. Se non fosse così diventerebbe molto facile per un hacker intercettare i dati della vostra carta di credito.
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Terzo passaggio. Questo è legato alla sicurezza della nostra carta di credito o alla banca che ha emesso la stessa. Ormai sia i circuiti che le banche associano alle carte di credito un’ulteriore sistema di sicurezza all’utilizzo della nostra carta di credito. Securecode o altri prodotti di questo tipo permettono al possessore della carta di associare un codice aggiuntivo alla propria carta. Questo codice di norma viene inserito dall’utente direttamente nel portale della propria banca o del circuito di appartenenza della carta di credito.
I metodi sono vari: password aggiuntiva, codice da scegliere in un elenco in proprio possesso, invio di codice via sms, …
Noi preferiamo i codici che cambiano ad ogni transazione/pagamento. Questi, anche in caso di spyware sul proprio computer, garantiscono l’inviolabilità della propria carta.
Questi sistemi purtroppo possono essere “saltati” da alcuni merchant/venditori. Questo dipende da vari fattori, uno tra essi è il rapporto business/rischio prodotto dal merchant per la banca.
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Quarto passaggio: a chi diamo la nostra carta? A parte grandi negozi tipo Amazon diamo la precedenza a negozi che rimbalzano la gestione del pagamento (immissione della carta) ai portali delle banche o dei consorzi che sono autorizzati dalle banche stesse. Se quindi la carta di credito vi viene richiesta direttamente dalle pagine del negozio, lo potete facilmente controllare dall’indirizzo della pagina posto in alto nel vostro browser, cercate di capire se il negozio è affidabile. In breve deve garantire di NON conservare i vostri dati di pagamento che, in caso di furto telematico, potrebbero essere riutilizzati. Controllare non costa nulla. In caso non ne foste sicuri seguite una forma di pagamento alternativa come nei due prossimi passaggi.
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Quinto passaggio: Paypal. Leader indiscusso per i pagamenti on-line. Dando la propria carta a Paypal si può essere certi di averla data in mani sicure. Utilizzare Paypal come tramite per i pagamenti garantisce maggior sicurezza sui dati della propria carta. Di norma non ci sono costi aggiuntivi per chi paga. Se ci dovessero essere…diffidate!
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Sesto passaggio: controllate le forme di pagamento alternative. Se non siete ancora sicuri potete verificare se il vostro negozio accetta altre forme di pagamento: bonifico e contrassegno sono le più diffuse. Ogni tanto purtroppo, visto che richiederanno sicuramente un intervento manuale, hanno un piccolo costo aggiuntivo per il servizio.
In alcuni casi è possibile pagare direttamente in un punto detto di raccolta o pick up. In questi casi pagherete solo all’effettivo ritiro del materiale. In Italia qualche nome nella grande distribuzione ha iniziato ad utilizzare questa modalità.
Buoni acquisti.