Cuffie per la realtà virtuale
Al South by Southwest, ad Austin, una delle più importanti manifestazioni dove si incontra tecnologia e creatività, Samsung C-Lab ha presentato varie idee, una di queste ci ha colpito.
C-Lab è, come fa intuire l’acronimo, un laboratorio di idee che Samsung ha voluto un paio di anni fa, raccogliendo le menti più innovative e creative tra gli ingegneri delle linee smartphone e lavatrici!
Il risultato ogni tanto è solo ideologico ma altre volte, come questa, sembra innovativo.
Parliamo delle nuove cuffie sensoriali Entrim 4D da utilizzare insieme ad un visore VR. A vederle sono belle, luminose e con una linea un po’ geometrica ma abbastanza compatta. L’innovazione sta nel GVS, Galvanic Vestibular Stimulation, in breve un sistema per l’invio di impulsi elettrici ad un nervo del nostro orecchio che gestisce l’equilibrio. Il tutto, garantito, in modo sicuro e semplice. Il processo, già utilizzato in ambito medicale nei pazienti che hanno subito un ictus per aiutarli a recuperare l’equilibrio, in termini pratici fa credere al nostro cervello/corpo che si sta muovendo in una particolare direzione.
Attraverso l’aiuto di un algoritmo il sensore invia determinati impulsi in funzione del video proiettato nel VR. La conclusione è che il nostro corpo viene sincronizzato con i movimenti del video.
Il senso di direzione e di velocità, garantisce Samsung, risulta evidente con l’utilizzo delle nuove cuffie. E’ noto poi che per alcuni soggetti l’utilizzo dei visori VR provoca per alcune visioni, p.e. montagne russe, qualche senso di nausea causato dalla differenza tra quello che l’occhio vede e dalle sensazioni di equilibrio del nostro corpo, praticamente nulle. Con le nuove cuffie Entrim 4D l’effetto dovrebbe scomparire poiché il nostro corpo risulta allineato con quello che accade nel video.
Le cuffie sono state sperimentate su oltre 1500 soggetti con circa 30 combinazioni di movimento/velocità. C-Lab sta lavorando all’implementazione di ulteriori sensori per i movimenti di rotazione, ancora non gestibili dall’attuale prototipo.
Uno degli obiettivi sarà di abbandonare costosi supporti (sedili, abitacoli,…) che simulano il movimento presente nel video. Indossando le cuffie sarà come essere fisicamente nel video proiettato.
Quello che manca per chiudere il cerchio, se mai ci fosse una chiusura, è di aggiungere l’audio 3D per avere un completo coinvolgimento sensoriale.
Ovviamente manca ancora l’informazione di quando potrà essere disponibile sul mercato. Da come si sta muovendo Samsung sulla realtà virtuale immaginiamo che i tempi saranno sicuramente brevi. Nel frattempo vi consiglio di dare un’occhiata al video.