Google Cardboard – prova sul campo della realtà virtuale
La Google Cardboard è già stata presentata lo scorso anno in un articolo del nostro blog. Ora ci siamo immersi in una vera prova sul campo.
Abbiamo prima effettuato un virtual tour apposito. Il tour virtuale è stato sviluppato sia all’esterno che all’interno di un’imbarcazione ormeggiata nell’incantevole Venezia.
Abbiamo quindi prodotto sia le foto sferiche che il tour utilizzando sia nostre tecnologie che tecnologie esterne. Lo stiching, ovvero l’unione delle foto 2D che compongono le singole fotosferiche, è sicuramente la parte più interessante ed è stata realizzata partendo da più di 30 foto!
Il tour è composto da un totale di 13 foto sferiche per un dettaglio di poco più di 450 foto 2D. Il tempo tecnico per la cattura delle fotograzie non ha superato i 45 minuti.
Ma torniamo all’argomento principale. Per portare il tour su Cardboard abbiamo implementato un sistema apposito per la visione stereo di un visualizzatore VR. Il resto poi è routine…
Vi invitiamo a dare un’occhiata al tour sia su un normale browser su pc o supporto mobile che su un CardBoard VR come quello in fotografia.
Prepariamoci ora a montare il nostro primo Cardboard. La confezione è molto semplice. L’oggetto viene spedito/venduto chiuso. Si deve solo aprire, piegare, incastrare e divertirsi.
L’App per visualizzare i nostri primi video interattivi è di Google. In pratica l’App è un contenitore di altre App 360.
I possessori di Android seguano questo link, gli Appleiani questo.
Una volta installata possiamo aprirla e passare subito alla prima App, quella dimostrativa: Demo di Cardboard.
Ci viene consigliato di inquadrare il QrCode a lato del nostro visore. Questo permette all’app di calibrare le due sezioni di schermo in funzione del visore utilizzato. Nel modello che abbiamo acquistato su Amazon, Kollea Google Cartone Realtà Virtuale 3D Glasses, alla stratosferica cifra di 8 euro, è presente sul lato sinistro un magnete che funge da click/touch sullo schermo.
Buona immersione!