Realtà virtuale e Realtà aumentata – scopri la differenza
Il mondo sta cambiando velocemente e noi ci troviamo sempre più spesso ad avere a che fare con termini e nuovi mondi nati dalla tecnologia. Certo, se lo chiediamo ai ragazzi sotto i vent’anni, probabilmente essi non avranno difficoltà a darci una spiegazione della differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata: è il loro mondo, lo vivono giornalmente, soprattutto nei videogiochi.
Per noi adulti è invece importante capire bene la differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata perchè spesso si fa riferimento indifferentemente ad una o all’altra senza sapere esattamente che sono due cose diverse. E soprattutto cerchiamo di capire con parole semplici ….
La realtà virtuale – in parole semplici
Il termine realtà virtuale (Virtual reality – VR) indica un ambiente digitale tri-dimensionale generato dal computer, che può venire esplorato e può interagire con una persona. La persona diventa parte del mondo virtuale ed in esso può compiere una serie di azioni. In poche parole è un mondo interattivo tri-dimensionale dove gli oggetti hanno una posizione indipendente dalla posizione della persona che lo osserva.
In genere chi sperimenta la realtà virtuale ha difficolà nel distinguere cosa sia reale da cosa non lo sia.
La realtà aumentata – in parole semplici
La realtà virtuale – tipologie, strumenti e utilizzi
Tra i tipi di realtà virtuale i principali sono i seguenti:
Sistemi Window on the World (WoW)
Sistemi immersivi
Danno un’esperienza completa del mondo virtuale portando gli individui totalmente fuori dalla realtà.
Spesso sono associati a visori montati sulla testa, tipo elmetti o maschere per il video e l’audio.
Sistemi di Telepresenza
I manipolatori ed i sensori, presenti nel mondo reale, sono controllati e utilizzati da remoto da un operatore umano. I sensori possono venire collocati su un robot o su strumenti elettronici, idraulici e meccanici appositi che simulano il braccio o la mano (detti Waldo).
Essi vengono utilizzati per l’esplorazione dei fondali marini, per i veicoli militari senza presenza umana, per la chirurgia; dalla NASA per le esplorazioni.
La realtà aumentata – origine, strumenti e utilizzi
Il termine è stato coniato nel 1990 da un ricercatore della Boeing,Thomas Caudell per indicare come lavoravano i display che gli elettricisti portavano sulla testa mentre assemblavano parti complesse di cavo.
Nella realtà aumentata ciò che percepiamo con i nostri sensi viene arricchito di nuovi elementi sfruttando le capacità sensoriali di un mezzo elettronico che può essere uno smartphone, un tablet, un computer.
Uno smartphone, ad esempio, ha capacità sensoriali di tipo visivo (fotocamera), uditivo (microfono), di orientamento (gps, giroscopio, accelerometro, compasso, barometro).
Oggi uno degli strumenti più conosciuti sono i Google Glass, ma la realtà aumentata viene utilizzata in campo medico, per la sicurezza. nel turismo, nel marketing.